Consigli per una maggiore sicurezza in grotta
Essere preparati. Frequentare un corso di speleologia e partecipare alle attività dei gruppi speleologici.
Prima di intraprendere un’escursione in grotta informare sempre una persona di fiducia. Dare indicazioni su: posizione della grotta, orario d’ingresso, presunto orario di uscita e numero delle persone presenti.
Non partire mai da soli: il numero ottimale di una squadra è di cinque persone, in modo che due possano restare con l’eventuale infortunato e le altre due possano uscire per dare l’allarme;
Controllare le condizioni meteo e le previsioni per evitare il rischio di rimanere bloccati da una piena.
Controllare sempre accuratamente l’attrezzatura personale e di gruppo.
Valutare la propria preparazione tecnica e quella dei compagni di escursione in rapporto alla difficoltà della grotta.
Verificare le buone condizioni psico-fisiche proprie e dei compagni.
Dosare le energie per conservare sempre un buon margine di autonomia per far fronte agli imprevisti.
Appena usciti informare la persona di fiducia a cui si era comunicato l’orario di ingresso e di uscita.
Avere è una fonte di illuminazione montata sul casco, che consenta di procedere a mani libere; l’illuminazione deve essere affidabile e di lunga durata; ciò significa sia avere adeguate batterie e cariche di scorta, avere una seconda luce di emergenza in caso di mal funzionamenti.
In grotta per evitare di perdersi, è opportuno fare attenzione ai passaggi più complicati abituandosi a voltarsi e guardare all’indietro con regolarità per individuare e memorizzare la via del ritorno.
Evitare di procedere in arrampicata, se non per passaggi molto brevi e molto facili, perché in genere in grotta gli appigli sono bagnati e scivolosi.